Dato l’enorme successo della serata di Giovedì 28 Gennaio, la galleria milanese Deodato Arte ripropone l’esclusiva preview dedicata alla Pop Art giapponese. L’anteprima assoluta che ha visto protagonisti Tomoko Nagao, Hiroyuki Takahashi, Hikari Shimoda e Hitomi Maehashi, quattro nomi di artisti oltremodo rappresentativi della Pop Art giapponese, ha avuto una così forte affluenza nella sede di in Via Santa Marta 6, tanto che la galleria ha stabilito di replicare l’evento Lunedì 1 Febbraio. Manga e Anime affolleranno quindi nuovamente i muri della galleria per una sera.

Sarà possibile visitare una vera e propria esposizione dal 10 al 30 Marzo nell’altra sede della Galleria Deodato, in Via Pisacane 36. Curatore della preview e della mostra è Christian Gangitano, che interverrà nuovamente per introdurre gli artisti partecipanti anche Lunedì, sia alle 19.30 che alle 21.00.

Tutti e quattro a loro modo hanno contribuito ad arricchire l’esposizione ognuno con la sua particolarità e prima della mostra di Marzo prenderanno parte a numerosi festival d’arte contemporanea in giro per l’Italia. Tomoko Nagao, anche lei presente alla preview, ha un modo di riproporre capolavori d’arte classica in chiave pop, reimpiegando il termine giapponese kawaii, che addolcisce ogni elemento raffigurato rendendolo più carino e amorevole. Li rende senza dubbio diversi, ma allo stesso tempo li sdrammatizza alleggerendoli dell’importanza che hanno avuto per secoli.  Presente in mostra una modernissima versione della celeberrima onda di Hokusai, “The Great Wave of Kanagawa with mc, cupnoodle, kewpie, kikkoman and kitty” in cui l’artista inserisce prodotti del consumo di massa. Questa diviene quindi uno strumento di forte critica alla società in maniera ironizzata e spesantita dall’uso del linguaggio kawaii.

Per quanto riguarda  le opere di Hiroyuki Takahashi, famosa oltre che come artista, anche come designer nel mondo della moda giapponese, si tratta dell’uso di tutt’altro tipo di linguaggio rispetto a quello impiegato dalla Nagao, ovvero il “mood shōjo”, una cultura neo-femminista e dai tratti trasgressivi. Lanciando forti messaggi di emancipazione, l’artista ritrae ragazze d’ispirazione manga e spesso affette da profonde crisi d’identità, inserendole in contesti urbani.

Le opere di strabiliante abilità tecnica ma dense di significato di Hikari Shimoda, si ispirano anch’esse al mondo dei Manga e delle Anime, ricollegandosi allo stile irasuto, termine con il quale in Giappone viene indicata l’illustrazione. Protagonisti delle sue tele sono spesso bambini raffigurati con l’aria di magici supereroi da cui prendere ispirazione per guardare il mondo con occhi diversi. Nelle sue opere spesso convivono veri e propri controsensi, un mondo reale opposto ad uno fantastico, così come l’innocenza dei bambini contro le problematiche sociali.

In ultimo, Hitomi Maehashi è presentata come esponente della pittura digitale su fotografia, tecnica artistica all’avanguardia particolarmente rappresentativa delle nuove tendenze artistiche giapponesi. Dopo aver scattato fotografie a persone comuni o a sé stessa, l’artista modifica le immagini al computer combinando la realtà a tratti caratteristici della cultura Manga e delle Anime, ispirandosi alla pratica del cosplay e alle maschere giapponesi Kigurumi.

L’ingresso alla preview sarà possibile solo ed esclusivamente su invito mandando un e-mail all’indirizzo sottostante e presentando accredito.

 

Japan Pop Art Preview – #nipposuggestioni

Data: 1 Febbraio 2016

Ora: Dalle 18.30 alle 22.00

Sede: Deodato Arte, Via Santa Marta 6, Milano

Info : Tel. +39 0280886294, galleria@deodato-arte.it, www.deodato.com www.deodato-arte.it

Remainding: Mostra Japan Pop Art dal 10 al 31 Marzo presso Galleria Deodato Arte sede di Via Pisacane 36, 20129 Milano

 

HIKARI SHIMODA, Children of this planet 24, 2014, Oil on cotton, mounted on board, 45,5cm x 53cmpopartegiapponese2-whynotmaagpop arte giapponee 4-whynotmag