Il 2016 sarà un anno memorabile per Louis Vuitton. Una tappa importante nella storia della casa di moda francese che fa capo al colosso di Bernard Arnault. Da settembre la griffe di LVMH debutta ufficialmente nel mondo olfattivo dei profumi.

Non è del tutto una novità. Bisogna risalire al leggendario 1854 quando monsieur Louis creò il primo baule, ideato apposta per proteggere preziosi oggetti durante i lunghi viaggi dell’aristocrazia dell’epoca, e contenenti all’interno scomparti imbottiti per trasportare agilmente i flaconi di profumo. Ma è il 1927 a dare vita alla prima fragranza Louis Vuitton, Heures d’Absence, seguita da Je, Tu, Il; Réminiscences nel 1928 e Eau de Voyage nel 1946. Le boccette originali sono ancora oggi intatte e custodite in perfette condizioni, mentre il profumo al loro interno è evaporato da tempo. Questo ha permesso alla Maison di avere carte blanche e “la totale libertà di reinventare una vera arte e coltivarla per un lungo periodo”.

Dall’annuncio della griffe a giugno, i dettagli relativi ai particolari del progetto sono rimasti top secret e svelati solo a metà agosto.

Nel 2012 la maison ha chiamato Jacques Cavallier e lo ha nominato Maître parfumeur per dare inizio all’esclusivo viaggio nell’universo delle fragranze Vuitton. Più di quattro anni di lavoro in giro per il mondo, con l’aiuto di tecnologie avanzate e alla scoperta della formula ideale.

E’ nata così la preziosa collezione di profumi Louis Vuitton, sviluppata nel centro creativo olfattivo Les Fontaines Parfumeés, una proprietà situata a Grasse, in Costa Azzurra, acquisita nel 2013 dal luxury brand.

Sette creazioni: intense, femminili, irresistibili. Disegnate dal designer australiano Marc Newson e disponibili esclusivamente nelle boutique monomarca del marchio a partire dal 1 settembre 2016. Dal misterioso Matière Noire al sensuale Dans la Peau, dal fresco e leggero Rose des Vents all’inebriante Turbulences, dall’esuberante Contre Moi all’esplosivo Mille Feux, fino al delicato Apogée. Sette eaux de parfum che evocano ciascuna l’intensità e l’emozione del viaggio.

Testimonial del progetto l’attrice francese Léa Seydoux, già protagonista della campagna Travel di Vuitton scattata da Patrick Demarchelier.

E per celebrare le nuove fragranze Louis Vuitton apre cinque pop-up store, al Printemps Haussmann e al Bon Marché Rive Gauche di Parigi, all’Harrods di Londra, al Shinsegae Gangnam di Seoul et al Dubai Mall.

Ora non resta che scegliere la vostra essenza preferita.

 

Jacques-Cavallier x Louis Vuitton