Si chiama Yuma Migliaccio il talento creativo capace di combinare moda, arte e fotografia in un unico contenitore ad alto tasso creativo.
Una sola grande passione, quella per la fotografia, che grazie all’ eredità paterna, ha iniziato a coltivare sin da piccolo.

Ben consapevole di quanto il mondo della macchina fotografica avesse anche fare con le altre forme d’arte, Yuma studia a Roma cinema. Forse è per questo che, grazie a questa commistione profonda fatta di passato e presente, oggi i suoi scatti ci regalano una dimensione surreale ma al tempo stesso rigorosamente consapevole.

Un’attitudine curiosa, sempre attenta alla ricerca del nuovo, traspare dalle sue costruzioni fotografiche a metà strada tra normalità e stupore.
Ad arricchire il suo già vasto portfolio, campagne pubblicitarie, servizi editoriali e collaborazioni poliedriche.

Da ultimo, un progetto per la maison “Imperial fashion” fall winter 2015-2016, dove la campagna pubblicitaria per l’azienda, diventa un modo per esprimere ancora una volta tramite l’arte visiva della fotografia mondi lontani e viaggi di ricerca interiore.
Ghiacciai, spiagge bagnate dalla pioggia di una fredda ma ospitale Islanda sono lo scenario suggestivo nel quale prendono vita gli scatti del servizio.
Terreni inesplorati, natura selvaggia, odori mescolati alle ruvide forme dei ghiacciai e molto altro ancora.

A fare da contrasto a queste linee, un concept metropolitano e moderno, metafora di una dualità forte ma sempre instabile.

Mai come attraverso questi scatti, ritroviamo una fotografia viva e impertinente, capace di non farsi schiacciare dalle cornici commerciali, poco compatibili col mondo dell’arte.

 

 

Yuma Migluaccio/whynot

 

imageYuma Migliaccio/Whynot    YumaMigliaccio/WhyNot

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YumaMigliaccio/WhyNot