MUDEC, 4 aprile. TVBOY, celebre per la sua critica alla cultura di massa, si cimenta in una performance artistica aperta al pubblico. L’idea nasce proprio da un’opera realizzata sul muro di cinta all’esterno del Museo delle Culture dallo street-artist. La rielaborazione del manifesto di TVBOY è l’inizio di un progetto portato avanti da da Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, MUDEC, AVIVA Assicurazioni e Municipio 6, per supportare i lavori di ricostruzione di un muro della zona Tortona.

L’opera, realizzata durante la mostra, “A Visual Protest. The Art of Banksy”, ha come protagonista l’ignoto artista inglese raffigurato di schiena (in uno stencil su tela di 2m x 1m), mentre scrive “UN Official” su una mostra ufficiale, come a rappresentare la volontà dell’artista di porre degli interrogativi sui i confini tra il legale e l’illegale, tanto quanto tra l’ufficiale e il non ufficiale.

Questa e 10 multipli realizzati sono stati poi battuti all’asta aperta al pubblico presso il Nhow Hotel di Milano in via Tortona. Il ricavato della vendita è stato devoluto al progetto “Un muro che unisce” della Circoscrizione 6, un progetto di riqualificazione urbana; una vera e propria galleria d’arte dedicata all’artista Milanese Guido Crepax che ha il compito di valorizzare i muri che circondano via San Cristoforo.

“Un muro che unisce” rappresenta l’intersezione tra centro e periferia mediante il linguaggio dell’arte, un’occasione per nobilitare la street art, Milano e l’Italia e per abbattere i muri bigotti e polemici che collegano i murales al vandalismo, in favore dell’emersione dei valori che si celano dietro a questo movimento.

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